Strike

Metro-Londra-sciopero_.jpgQuesta mattina la metropolitana londinese era un rigurgito di essere umani… traboccavano da ogni pertugio all’aria aperta, cercando di entrare ordinatamente e senza brontolare. Nelle strade, sui marciapiedi, nei corridoi sotterranei, un fiume in piena. E’ lo sciopero made in UK. Nel post precedente ho parlato delle pecore anglosassoni e come sappiano anche ruggire oltre che belare. Oggi hanno ruggito. Pecore strane quelle d’oltre manica. Strane a tal punto che quando si arrabbiano non scendono in piazza con striscioni, bandiere, tessere di partiti belando slogan di propaganda ancor prima che di protesta… no, pecore strane quelle anglosassoni. Chiudono negozi, uffici, distributori, scuole, spengono i motori dei mezzi pubblici…fermano il paese. Ma lo fermano per davvero. Vogliono che sia tutto il gregge a sentire il ruggito di quei pochi oltre a chi li governa. Pecore testarde quelle anglosassoni. E allora succede che una mattina ti alzi, arrivi alla stazione della metro e ti accorgi che anche tu fai parte di quel rigurgito umano che trabocca. Oppure capita che alla mattina scendendo in strada ti ritrovi a essere come il protagonista del film “28 giorni dopo”, in una Londra deserta, senza auto, senza mezzi di trasporto, con gli scaffali dei supermercati quasi vuoti e l’85% dei distributori di carburante sul territorio nazionale chiusi per sciopero. Eppure nessuno si lamenta, nessuno brontola infastidito che deve andare a portare a scuola i figli, che deve andare a lavorare o dal parrucchiere. Il problema di un categoria di pecore e’ un problema di tutte le altre. Pecore strane quelle anglosassoni con abitudini ancora più’ bizzarre. E va bene che il concetto di “strike”, inteso come sciopero di massa usato per sollecitare riforme politiche, l’hanno inventato proprio loro nel lontano 1817 a Manchester. Ma uno sciopero in stile italiano non e’ più semplice? Un corteo in centro con bandiere, striscioni, cori e passeggiata, tra un aperitivo e un caffe’ al bar all’angolo. Si fanno due chiacchiere, si passa una giornata o più fuori dall’ufficio, dal negozio, da scuola. Tanto nessuno si lamenta del corteo in centro, e’ così colorato e strappa anche qualche sorriso. Tanto nessuno si accorge di niente neanche a volerlo, il paese non si ferma… e’ già fermo e le pecore poi devono solo belare, altrimenti che fattoria e’?

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