[:it]Islanda 2017 giorno 4[:]

[:it]Tornby (DK) – Hirtshals (DK) – mare

Finalmente ci siamo. il giorno che si parte veramente per l’islanda. C’e’ il sole e il cielo e’ limpido, blu e senza un filo di vento. Il traghetto parte alle 11.30 e si deve fare il checkin almeno 1 ora e mezza prima. Sono troppo impaziente, carico la moto e mi dirigo verso il porto. Sono le 8 di mattina. Mi fermo a fare benzina al distributore appena prima della strada che porta dritto al porto. Preferisco sbarcare in Islanda con il serbatoio pieno ed evitare di fare la fila al primo benzinaio islandese appena sceso dal traghetto. Faccio anche una veloce colazione e poi imbocco la strada che arriva nel piazzale di imbarco. E li mi fermo subito confuso. Bene, ci sono almeno venti corsie numerate, alcune gia’ occupate da file di camper e auto. Parcheggio e aspetto di capirci qualcosa. Alzo il naso e vedo alla destra un pannello elettronico con la lista dei traghetti in partenza e il relativo numero di corsia di imbarco. tante destinazioni ma manca quello per Seydisfjordur. Non e’ ancora arrivato? non e’ il posto giusto? decido di aspettare che arrivi qualche moto e infatti arrivano due moto. Marito e moglie, scozzesi su due moto cariche e tassellate… di sicuro vanno anche loro in islanda. Ci presentiamo e anche loro confusi chiedono informazioni a me. Ora siamo in tre ad essere confusi. Pochi minuti e sul tabellone appare finalmente il traghetto per l’islanda, corsia 6… via tutti e tre. Siamo i primi!!

io e due scozzesi siamo i primi al check-in

Check-in in meno di cinque minuti, ci danno le tessere per l’imbarco e per le cabine e ci indicano la fila di attesa. Entriamo subito nella zona imbarco. Manca solo il traghetto 🙂
In fila approfondiamo la conoscenza, i due passerranno sull’isola 4 settimane in totale liberta’, campeggiando. Mi rellegra sentirlo, pensavo fossi il solo pazzo a non aver prenotato nulla in anticipo, contando solo sulla mia fedele tenda. Nel giro di pochi minuti iniziano ad arrivare altre moto. “hey italiano” mi sento dire, un super tenere, super customizzato si mette in coda proprio dietro di me. Francesco dei kazzari. il mondo (del super tenere) e’ proprio piccolo. E’ insieme a due amici su bmw, hanno cambiato le gomme in germania e anche loro si fanno una settimana in islanda. Arrivano altri italiani, Antonio, appena andato in pensione, 65 anni con un Moto Morini del ’83. Chris, olandese, 55 anni su Indian del ’76. Una carovana di 20 super tenere dalla spagna. Un camion che trasporta dieci moto di un qualche viaggio organizzato. Fuoristrada di tutti i tipi, camion e furgoni gommati con tasselli d’assalto. Nel frattempo arriva il traghetto, la Norrona, che scarica e…carica.

Moticiclisti tutti in fila in attesa di salire sul traghetto

Siamo tra i primi a salire. Rampa, dentro, salita al secondo ponte e parcheggio. Qui arriva il primo problema. Ci danno le cinghie e via a legarci la moto. Ci passa un dieci minuti buoni prima che riusciamo a capirci qualcosa. Poi finalmente le moto sono bloccate. Prendiamo possesso delle cabine. Ci metto un po’ a trovare la mia cabina da quattro condivisa sul ponte 7. Poi tutti sul ponte in cima alla nave a fare fotografie.

Porto di Hirtshals (Danimarca)
Porto di Hirtshals (Danimarca)
Porto di Hirtshals (Danimarca)
Si parte!!

Il traghetto si stacca dalla banchina con mezz’ora di ritardo. Rivedremo la terra ferra domani pomeriggio quando ci fermeremo per 30 minuti a Torshavn, capitale delle isole Faroe per caricare chi si era fermato la dal precedente viaggio del traghetto e scaricare chi invece si fermera’ sull’isola per i prossimi tre giorni, quando la stesso traghetto tornera’ a riprenderli.[:]

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