Le cose semplici…

Seduto alla mia scrivania in un bel pomeriggio soleggiato e piuttosto caldo fuori dall’ufficio mi ritrovo come al solito immerso in centinaia di righe di codice in cui scovare il solito e noiosissimo errore da correggere con l’aiuto del mio fedele debugger in modalita’ rigorosamente kernel. Lo schermo del computer sembra un albero di natale, e’ carino colorato e tutto lampeggia a festa…ma io gli darei volentieri una testata. Questo benedetto errore e’ ancora lontano dal mostrarsi. Alzo gli occhi al soffitto e brevemente esco dalla realta’ virtuale e faccio ritorno con la mia mente a quella piu’ tangibile. L’ufficio e avvolto dal consueto silenzio, rotto solo dal frenetico ticchettio del digitare dei ragazzi sulle tastiere. E’ incredibile quanto baccano facciano quattordici mani su sette tastiere quando si abbandona la realta’ virtuale e si sintonizza il cervello ad ascoltarle. Tic Tic Tac…Tic Tic Tac…e ancora Tic Tic Tac Tac …ma poi….Din Din Dan Din Dan Perepepe Perepepe Din Dan…un carion che suona. Ecco ci siamo, mi e’ andato in corto il cervello…ma no!… lo sento veramente! E che bel suono…un suono armonioso di vecchi tempi che mi riporta velocemente all’infanzia, la giostre, il luna park…ma che bello e penso “ecco la voglia anche io una suoneria del cellulare cosi’”….neanche finito di pensare che tutti di scatto si alzano dalle loro scrivanie si precipitano velocemente alla porta e si fiondano fuori senza dire una parola, lasciandomi allibito e presumo anche a bocca aperta…guardo l’orogologio e vedo che mancano ancora tre ore alla fine della giornata lavorativa….allora con un po di panico penso…allarme antincendio! Mi alzo anche io ma vedo al fondo dell’ufficio uno dei ragazzi, l’unico rimasto tranquillo alla sua scrivania…mi guarda e notando i miei occhi sbarrati mi dice con un sorriso “icecream”. “Gelato”. Sbarello ancora di piu gli occhi con aria sempre piu interrogativa e confusa. “E’ il carretto dei gelati” mi spiega. Passa nelle vie del centro suonando il carion avvisando…. programmatori, ingegnieri, banchieri, manager, direttori….ma tu guarda! E io che pensavo di nascondere la mia provincialita’ di hacker da paesello con un fiammante Iphone 3G e un MacBook Pro Apple in bella mostra sulla mia scrivania!

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