To the Red Sea 2010Verso il Mar Rosso 2010

As you can see from the post title, something in my next motorcycle trip has changed.  After a long  brainstorming (five seconds) I’ve decided to add another country to the trip. Jordan. Why ?  Well there are quite a lot of reasons beginning with Jerash and its ancient ruins, to the Betania where Jesus was baptized by John the Baptist, to the top of Mount Nebo where Mosè saw the Promise Land, to the Dead Sea, the lowest point on the earth 400 meters below the sea level, up to the desert castles and  the crusader fortress of Karak. But to be honest the real reasons that pushed me to change my final destination and adding a new bunch of extra kms are Petra and Wadi Rum. Who’s never seen the narrow path that open itself in front of the enter of El Khasneh, the monument carved in the rock.  Photos, movies, we have admired it everywhere. So I asked myself…but if it’s so spectacular  just seeing it on a photo or on TV how big could be the emotion to see it for real,  stopping in front of its temples, tombs or walking through its narrow canyons of pink rock in one of the most fascinating and mysterious place of our planet ?. Just thinking my heart fills up of pure emotion.  But that’s not all…few kms to south-east there is one of the most spectacular desert in the world. Wadi Rum.  Over there  I ‘ll camp to enjoy every single moment of an unforgivable night in the immensity of the silence  in one of the most incredible place on the earth. So two reasons alone that repay more than enough the  extra kms to do. In reality the kms are less than someone can imagine just looking at the Jordan map. There are only 400 kms from the north border with Syria to the south border with Saudi Arabian.  Crazy not to take the chance. The Jordan’s wonders will be so close once  I’ll be in Syria. I don’t want to feel any regret when the trip will be over. Honestly even if  the kms are quite few the things to visit are quite a lot and I haven’t tought how to add them in few days available. Well I have  enough time to find a solution to this.  Obviously the fnal destination has changed as well. I don’t like much talking about final destination for a trip like this. In a motorcycles trip the destination is just the  one that come  day by day. I prefer to say “the return point”. The place where I’ll look at my footsteps and  I’ll change my route back to where I came from. This place will be Aqaba, on the Jordan side of the Red Sea,  in the southest part of the country. From there I’ll make my way up to Syria again but the trip will be not over yet. from a km point of view I’ll still have half of the  roadbook to ride , but the speed will be inevitable faster. The stops less and so the places to visit. But I hope my motorcycles bags full of  souvenirs and my heart full of unforgivable moments and experiences

This is the general route

This is the route in Turkey and the places I’ll visit

This is the route in Syria and the places I’ll visit

This is the route in Jordan and the places I’ll visit

In the meantime I’m defining the road book to optmized the few days available. I’ll publish it in a new post very soon. I’ve decided to go in Italy, my country, to take care of the Syria and Jordan’s Visa and the international driving license. Also I’ll take the chance to setup the motorcycle and test all equipment. Then, when I’ll have back my passport, I’ll return here in England. for that moment everything should be ready. Me too.

Come si capisce dal titolo del post qualcosina nella programmazione del viaggio in moto che ho intenzione di fare in solitario a Giugno è decisamente cambiata. Dopo una lunga e ponderata riflessione (cinque secondi netti di orologio) ho deciso di aggiungere al viaggio un altro stato: la Giordania. Il perché’ ? beh i perché’ sono tanti a cominciare da Jerash e le sue antiche rovine, alla Betania dove Giovanni Battista battezzò Gesù Cristo, al Monte Nebo, sulla cui sommità Mosè vide la Terra Promessa, al Mar Morto nel punto più basso della Terra, 400 metri sotto il livello del mare fino ai castelli sparsi nel deserto e la roccaforte crociata di Karak. Ma se devo essere sincero i motivi veri che mi hanno fatto riconsiderare la meta finale del viaggio e aggiungere un altra manciata di km si chiamano Petra e Wadi Rum. Chi non ha nella mente la stretta gola che si apre davanti all’ingresso di El Khasneh il monumento scavato nella roccia. Fotografie, documentari, film, l’abbiamo ammirata ovunque. Allora mi sono detto ma se è così spettacolare semplicemente vedendola in fotografia o alla televisione, quanto potrà mai essere grande l’emozione nel vederla dal vivo, nel fermarsi a contemplare i suoi templi, le sue tombe, camminare tra le sue strette gole di roccia rosa in un dei luoghi più affascinanti e misteriosi del nostro pianeta. Solo a pensarci mi si gonfia il cuore di emozione. Ma non solo…a pochi km a sud-est di Petra vi è quello che è considerato uno dei deserti più spettacolari al mondo. Il Wadi Rum. Ed è proprio li che pianterò la mia piccola tenda, per gustarmi ogni attimo di una notte spero indimenticabile nell’immensità del silenzio di uno dei posti più incredibili sulla Terra.  Insomma due motivi che da soli ripagano più che ampiamente lo “sforzo” dei km di strada in più. Che poi tutto sommato sono molto meno di quelli che ci si possa immaginare guardando la cartina della Giordania. Dal Confine nord con la Siria al confine sud con l’Arabia Saudita ci sono circa 400 km di strada. Sarebbe veramente sciocco non cogliere l’occasione. Una volta in Siria le meraviglie che offre la Giordania sarebbero così a “portata di mano” che se ci dovessi pensare a viaggio terminato potrei rischiare di provare qualche rimpianto. E questo viaggio non può e non deve lasciare rimpianti. Certo sono km in più da fare stare dentro agli stessi pochi giorni. Giorni che devo essere sincero non ho ancora deciso ne quanti saranno ne in che periodo saranno. Anche se già ora penso che difficilmente potranno essere più di 21 in tutto. Trasferimenti Inghilterra-Italia e viceversa compresi. Ma a questo ci penserò tra qualche settimana.  Cambiata ovviamente anche la meta del viaggio, anche se parlare di meta non mi piace molto. In un viaggio in moto così la meta è semplicemente quella che viene di giorno in giorno, diciamo invece il “punto di ritorno”. Il luogo in cui invertire la rotta e tornare sui propri passi. Questo luogo sarà Aqaba, sulla sponda Giordana del Mar Rosso, all’estremo sud del paese. Da li risalirò verso nord, per rientrare in Siria. Il viaggio a quel punto sarà tutt’altro che alla fine. kilometricamente parlando sarò più o meno alla metà dell’itinerario prefissato. Ma l’andatura dovra’ essere necessariamente più spedita. Le soste meno prolungate. I luoghi da poter visitare diventeranno sempre meno. In compenso le valigie della moto più cariche di souvenir e spero il cuore più pieno di ricordi ed esperienze indimenticabili.

Questo è l’itinerario generale

Questo è il percorso che farò in Turchia e i luoghi che visiterò

Questo è il percorso che farò in Siria e i luoghi che visiterò

Questo è il percorso che farò in Giordania e i luoghi che visiterò

Intanto sto definendo il road book per cercare di ottimizzare al meglio i pochi giorni a disposizione e definire meglio le tappe e le soste. Lo pubblicherò nel prossimo post. Ho deciso di venire in Italia ai primi di Aprile per potermi occupare dei visti per la Siria e per la Giordania e del rinnovo della patente internazionale. Così avrò anche modo di montare il materiale sulla moto e testare il tutto. Naturalmente non saranno giorni di ferie ma di lavoro a distanza. poi, non appena avrò indietro il passaporto con i visti, farò ritorno qui in Inghilterra. Per quel momento tutto dovrà essere già pronto. Io compreso.